Le due.
Ecco che puntuale si presenta.
Il solito rumore, sempre alla solita ora, alle due precise. Pare un lamento , un grido prolungato e soffocato. E dura più di un’ora. Tutte le notti. Tutte. Proprio dietro la sponda del letto, dietro al muro.
Mhhhhhhghhhhhhhhh
ghhhhhhhh...
ghhhhhhh
Ghhmmhhhhh
Di là non ci abita nessuno da mesi. Finestre chiuse, nessun rumore di giorno. Cosa sarà. Non riesco a dormire. Non riesco a riposare.
Mhhhhggghhh...mhhghhhggg
ghhhh...ghhhh
Sono stufa. Domani telefono all’amministratore, non ne posso più. E’ una settimana ormai che questo lamento mi perseguita. Basta, bastaaaa!!!!!!!
Cazzo! Segreteria telefonica
è in ferie quel cornuto , tornerà a fine mese
So che ha le chiavi da quando è morta la vecchietta . Cornuto si!! Lo sanno tutti che sua moglie se la fa con tutti . Basta che respirino. Quella ninfomane. Lui fa finta di niente, non parla mai di lei. Come se fosse morta. Mi chiedo perché stiano ancora insieme. Ma lei ha gli appartamenti . Dicono che lui l’abbia sposata per quello. Forse. A me non è mai piaciuto quel tipo, ha la mano viscida e molle...se tanto mi dà tanto, posso immaginare il resto.
Che caldo fa qui all’ultimo piano!! Che afa!! E certo, sopra c’è il terrazzo che assorbe tutto il sole. Sono stravolta, non ho dormito nemmeno stanotte. Quel lamento mi fa saltare i nervi, mi riempie di angoscia. Mi rendo conto che oramai mi condiziona. E ‘ come se lo aspettassi e lo temessi nello stesso tempo. Guardo l’orologio e aspetto le due. Si, mi condiziona. Potrei chiamare la Polizia , i Pompieri…loro aprirebbero la porta . Ma no, mi prenderebbero per pazza visionaria. E poi , come mai di giorno nessun rumore??? Se ci fosse qualcuno, sentirei rumori anche di giorno. O di sera. Invece , solo di notte. Perché solo di notte? Beh , ora esco, vado a lavorare, se ci riesco. Ho i nervi a pezzi e mi sento spossata.
Sono appena le undici
dovrò aspettare ancora tre ore
tre ore di attesa
nel frattempo leggo
Non c’è un cazzo alla televisione, e questo libro mi annoia. Sentirò un po’ di musica. Con le cuffie, perché è tardi. Ah le cuffie!! Che imbecille!! Perché non ci ho pensato prima!! Potrei andare a dormire con le cuffie, mi addormenterei con la musica sinfonica. E non sentirei quel rumore. Farò così.
No, no , devo scoprire cos’è
devo capire
L’una e venti. Il silenzio mi assorda. Anche la musica mi annoia. Da quando ci sono quei rumori non mi godo più niente. Ho il pensiero fisso su quello. Ci penso anche di giorno. E’ come una persecuzione.
Manca dieci
dieci alle due
è quasi l’ora
Ho male alla testa. Questo pensiero mi ossessiona. Sto diventando pazza
Le due
sono le due
Silenzio
non si sente niente
nulla di nulla
Silenzio
Dovrei essere contenta, finalmente l’incubo è finito!!! Invece no. Mi sento ancora più agitata. Ho una strana sensazione. E’ ancora peggio. Ora voglio sapere perché il rumore non c’è più. Fino a ieri l’ho sentito. Cosa sarà successo? Voglio sapere!! Faccio come quella volta che sono rimasta chiusa fuori . Uso il bancomat. Se infilo il bancomat sopra la cricca e lo faccio scorrere, la serratura scatta. Me l’ha insegnato il pompiere. Ci vado. Dove ho messo il bancomat? Ah, si , eccolo.
Nelle scale silenzio assoluto. Sono tutti in ferie. Però nelle scale c’è bello fresco. Bando alle ciance, ecco la porta. Mi sento una ladra, sto facendo una cosa illegale. Violazione di domicilio. Macchisenefrega,
nessuno lo saprà…mi basta solo dare un’occhiata, non toccherò nulla …ecco, eccoooo …ci sono riuscita!! Si è aperta!. La porta si è aperta.
La luce è staccata, cazzo!! Devo procedere a tastoni…devo trovare la stanza che confina con la mia. A sinistra, a sinistra, sempre a sinistra…dove c’è l’insegna, quella accesa anche di notte che mi rompe i coglioni illuminandomi la stanza a intermittenza…anche per quella devo prendere provvedimenti!!
Ecco , dev’essere questa porta
ma.. ma... cazzooooooooo!!!!!
Topi!!
Stanno uscendo dalla finestra
a frotte
una marea di topi
ma cos’è questo odore pungente
di grasso rancido
….
e quella figura seduta
ODDIOOOOO!!!!!!!!!!
Nooooooooo!!!!!!!!!
Nooo
no
Telegiornale della sera: Orrore a Cernusco sul Naviglio: una vicina di casa scopre il cadavere orrendamente sfigurato della moglie dell’amministratore del condominio, che risulta irreperibile . Si pensa ad un’atroce vendetta di stampo medioevale. L’agonia della povera donna è durata giorni. Legata e imbavagliata su una sedia opportunamente ancorata perché non si capovolgesse, gambe aperte, nuda, il corpo cosparso di melassa. I topi l’hanno divorata poco a poco, entrando di notte dal lucernaio. L’autopsia rivela che il giorno prima del ritrovamento sono penetrati nel suo corpo e le hanno divorato gli organi interni. Una fine orribile e lenta. Per tenerla in vita e prolungare la tortura, una flebo in vena , programmata all’una e mezza, contenente soluzione fisiologica idratante e sostanze cardiotoniche . Il mostro non voleva che morisse di sete.