Numero di messaggi : 107 Località : Un bosco sul mare Umore : pestifero Punti : 21 Data d'iscrizione : 23.04.08
Titolo: NESSUNO SA LA SORTE Sab Ago 16, 2008 9:03 pm
Bocklin- L'isola dei morti-
Nessuno sa quale sarà la propria sorte dopo la morte nessuno è mai tornato per raccontare ai vivi solo Uno pare abbia risorto e sia risorto sconfiggendo le tenebre e l'oblìo E noi, poveri cristi che viviamo nell'umano dubbio vita natural durante cercando conferme che mai troveremo se non dentro di noi viviamo i nostri attimi di vita confusamente come avessimo davanti tempi eterni per ricominciare Nei figli e nei figli dei figli vediamo le speranze allo specchio il vivere del dopo e chi non ne ha per scelta o per destino spesso ama gli altri figli come fossero suoi , e ancor di più Perchè l'amore è il bisogno primario per sentirsi vivi perchè il corpo è solo l'involucro deteriorabile e mortale dello spirito che alita nei pensieri e nei sentimenti che procurano gioie, e dolori e se parliamo di coscienza non c'è distinzione tra i generi organici e inorganici tra gli esseri senzienti e non senzienti tra quelli coscienti e incoscienti perchè tutto il Creato è Coscienza che pervade ogni singola particella, ogni atomo , ciascuno ha una sua funzione speciale il piano per adempiere alla sua funzione di esistere per far esistere come l'Amore ah l'amore, quello sì che è un dono speciale è la sublimazione di tutto è la risposta a tutto e se si è incapaci di riconoscerlo se nel libero arbitrio scegliamo di rinnegarlo se nessuno si ama e ci ama si ricorda e ci ricorda allora sì , che davvero si vive nell'isola dei morti e si muore dannatamente dannati