INCANTO
La mia musa tace
mi conduce per mano
silenziosa
nel giardino delle violette
e tra i lampioni a forma di serpente
la fontana di porfido appare
le nostre bocche tuffiamo nel limpido
odo un lieve frusciante dondolìo
una foglia di betulla vacilla
ai nostri piedi volteggiando cade
proprio come allora
quando il nostro usignuolo
cantò sino all’alba.
15.12.2005